Lo Studio65 ha animato il movimento studentesco della facoltà di Architettura di Torino dall’occupazione della primavera del 1967 fino al dicembre 1969, con la formazione di gruppi di studio e di ricerca, attivi sul territorio urbano, nei comitati spontanei di quartiere e nei ghetti operai delle periferie degradate.
In questo periodo lo Studio65 gestisce il gruppo Città Fabbrica, al cui interno viene attivato l’Atelier Popolare per la progettazione, stampa e affissione di tutti i manifesti del movimento studentesco di Torino del ’68-’69. In quegli anni nascono progetti che oggi, alla luce del lavoro di archiviazione che l’associazione Il Mercante di Nuvole sta portando avanti, ritroviamo vivi e più attuali che mai.
Durante l’evento verranno messi in dialogo tra loro due gruppi di opere dell’Archivio Storico Studio65: il primo è la serie di manifesti politici realizzati da alcuni membri dello Studio65 all’interno dell’Atelier Popolare, mentre il secondo, “Sic Transit Scientia Mundi”, è il progetto che il gruppo Città Fabbrica presenta all'esame di composizione 3 (con relatore il professor Carlo Mollino) nel 1969 e che, con ironia e surrealismo, dissacra i miti e i riti del Politecnico di Torino.
Partendo dal tema “generazioni” proposto da La Notte degli Archivi e, nello specifico, dalla “generazione ’68”, l'architetto Franco Audrito ci porta alla scoperta di questa selezione di materiali d’archivio che ci aiutano ad approfondire i modi in cui la lotta generazionale ha influenzato la produzione artistica dello Studio65, creando anche un’occasione di dialogo con le nuove generazioni.
Quando
04 giugno 18:30