A seguito dell'efferato stupro e femmicidio di Lucia Perez, nel 2015 nasce in Argentina il movimento Ni una menos. Nell'autunno 2016 si svolge un incontro a Roma tra diverse realtà e soggettività femministe per preparare una grande manifestazione nazionale per il 26 novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere.
Nasce cosi Non una di meno in Italia con l'immediata proposta di costruzione e successiva concretizzazione di nodi territoriali e regionali che rendano capillare ed estesa la lotta del movimento e di una serie di gruppi/tavoli di lavoro transterritoriali che si occupino in maniera continuativa in un'ottica di genere di alcune tematiche specifiche connesse alla violenza contro le donne e di genere: scuola, salute, economia, lavoro, ambiente, giustizia dei tribunali, percorsi di fuoriuscita dalla violenza, solo per fare alcuni esempi.
Nel 2017 Non una di meno stila, attraverso un lungo e complesso processo condiviso e collettivo, un Piano nazionale in cui trovano spazio tutte le elaborazioni, le discussioni e le tematiche fino a quel momento affrontate insieme e dove si precisa l'ambito di interesse del movimento: 'Quando affermiamo che la violenza è sistemica, intendiamo dire che le sue forme di espressione sono molteplici e trasversali: toccano infatti tutti gli ambiti delle nostre vite intrecciandosi continuamente tra di loro'.