L’Archivio centrale dello Stato è l'istituto archivistico del Ministero della Cultura deputato alla conservazione e alla conoscenza della memoria dello Stato italiano unitario. Nato nel 1875 come Archivio del Regno, nel 1953 ottiene l’attuale denominazione e ne viene disposto il trasferimento nella sede monumentale all’Eur, operativa dal 1960.
Conserva la documentazione storica degli organi centrali dello Stato unitario, la Raccolta ufficiale delle leggi e dei decreti, tra cui uno dei tre originali della Costituzione, archivi di enti pubblici di rilievo nazionale, archivi di personalità della politica, della cultura, dell’architettura e dell’arte. Il patrimonio conservato è di circa 160 km lineari di documentazione, in continuo incremento. La biblioteca conserva circa 200.000 unità librarie.
La sala studio è aperta a tutte le persone che abbiano compiuto la maggiore età.