Nell’anno del 50° anniversario della Fondazione Achille Marazza, La Notte degli Archivi rappresenta l’occasione per celebrare la preziosa donazione che la famiglia Molli fece all’ente nel 1974. Durante l’apertura serale straordinaria di Villa Marazza, si scopriranno i tesori custoditi nei tre Fondi archivistici di Giovanni, Stefano e Alessandro Molli: tre generazioni di architetti di grande interesse per la storia dell’architettura dell’Ottocento e dei primi del Novecento in Piemonte, nel Nord Italia ma anche all’estero.
L’evento si svolgerà nel Salone d’Onore della Fondazione, con una conferenza al termine della quale sarà inaugurata una mostra con una selezione di progetti e disegni significativi. Durante la visita sarà offerto un piccolo rinfresco a tutti i visitatori. La mostra sarà visitabile nell’atrio espositivo di Villa Marazza fino al 30 giugno, negli orari di apertura della biblioteca.
L’evento si svolgerà nel rispetto delle normative sanitarie vigenti. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti, ma con prenotazione obbligatoria dal sito della Fondazione: https://www.fondazionemarazza.it/
Credits
Interverranno:
- Giovanni A. Cerutti, Direttore della Fondazione Achille Marazza, tratteggerà l’iter della donazione del patrimonio archivistico e librario della famiglia Molli e la sua importanza per la Fondazione;
- Barbara Gattone, archivista, illustrerà nel dettaglio il contenuto dei tre Fondi, il lavoro di riordino svolto e le future prospettive di consultazione, mostrando numerose immagini dei progetti più significativi;
- Filiberto Chiabrando, Professore associato in Geomatica al Politecnico di Torino - Dipartimento di Architettura e Design, Laboratorio di Geomatica per i Beni Culturali e Alessandra Spreafico, dottoranda presso la scuola di Beni Architettonici e Paesaggistici del Politecnico di Torino - Dipartimento di Architettura e Design, Laboratorio di Geomatica per i Beni Culturali, illustreranno il progetto “Torino 1911”, un ambizioso lavoro che indaga le possibilità offerte dalle tecnologie digitali più avanguardistiche per sperimentare nuovi metodi di ricerca multidisciplinare.