Generazioni nelle epidemie. Uno sguardo dall’Archivio storico diocesano di Brescia
Epidemie in città. Il caso di due parrocchie del centro storico
Speech a cura di Federica Barone – Università Cattolica del S.Cuore:
A partire dal 1815 la città e la provincia di Brescia entrarono a far parte del Regno Lombardo-Veneto. I parroci divennero ufficiali di stato civile, con obbligo di tenuta dei registri dello stato civile e dell’anagrafe. Analizzando in particolare i registri delle parrocchie del centro città emerge che la popolazione dell’epoca era composta prevalentemente da persone addette in varie botteghe, ma molti invece erano salariati nel settore agricolo.
In questo periodo la medicina e la capacità di fare diagnosi erano ancora poco sviluppate, si basavano su dati sintomatici soggettivi ed obiettivi, individuati del medico.
Le cause di morte riportate nei registri erano varie: malattie, incidenti, ma anche riferimenti alla criminalità e morti violente o agli animali selvatici.
La nostra ricerca ha posto l’accento sulle epidemie che si sono diffuse nella città di Brescia e nella provincia. In particolare dall’analisi dei registri dei defunti delle due parrocchie nel periodo 1815-1856 è emerso che nella parrocchia dei SS. Faustino e Giovita il totale dei defunti era di 7.909 di cui 355 di colera, mentre nella parrocchia S. Maria in Calchera il totale dei defunti era di 2.314 di cui 128 di colera.
Va sottolineato il fatto che negli anni 1848-49 si registra la difficoltà per i parroci di tenere annotazione delle morti a causa dei tumulti.
Vivere nella città di Brescia del primo Ottocento non era affatto facile. Diversi avvenimenti negativi tra cui, epidemie, carestie, crisi e guerre si sono scagliate sulla città colpendo violentemente i suoi abitanti.
Percorso web
Un percorso di approfondimento cronologico e tematico circa le epidemie sul territorio bresciano lungo i secoli, a cui si accede dal link presente in tutti i podcast
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Credits
Selezione documenti e redazione testi: Elisabetta Pittino, Lucia Signori
Rilevazione documentaria: Federica Barone, Luigi Facchi, Giancarlo Pedroni, Laura Picchio Lechi
Letture documenti e testi: Laura Del Buono, attrice, scenografa, direttore artistico di ASD Centro Danza Borgosatollo e Castegnato (Bs), presta la sua opera in qualità di attrice e coreografa presso vari teatri, tra cui il Teatro Vittoriale di Gardone Riviera per la Rassegna Garda Danza Estate
Fotografie: Marco Baresi, Paolo Pedraccini, Elisabetta Pittino
Selezione musicale: Elisabetta Pittino
Montaggio musiche e Percorso web: Marco Baresi
Video: Niccolò Casati
Speech Epidemie a Brescia. Il caso di due parrocchie del centro storico: Federica Barone
Consulenza storica: Vesna Cunja, Mario Trebeschi
Consulenza documentaria musicale: Mariella Sala
Quando
04 giugno 18:30