“Torino 1905. Carlo, sedici anni, lavora come fattorino per la pasticceria Fratelli Perosino, in centro città. Ama leggere, soprattutto i romanzi di Emilio Salgari…”
Carlo è il protagonista di "Solo se mi credi. Storia d’amore e di anarchia", di Guido Quarzo e Anna Vivarelli, pubblicato da Rizzoli.
Come può una storia immaginata calarsi in un ambiente reale, rispettando la verità storica ed evitando gli anacronismi? Dicono gli autori: "nei meandri della biblioteca civica Centrale (siamo stati aiutati) ad orientarci nelle mappe e negli annuari dell’epoca, una vera miniera di notizie preziose per dipingere con
precisione l’ambiente e le atmosfere della Torino dei primi anni del Novecento".
Per Archivissima, Anna Vivarelli e Guido Quarzo ci raccontano questo viaggio nei documenti della biblioteca e di altre istituzioni culturali della Città.
Credits
Gabriella Carré intervista Anna Vivarelli e Guido Quarzo, autori di "Solo se mi credi. Storia d'amore e di anarchia". Riprese e montaggio video di Enzo Lacicerchia
Quando
04 giugno 18:30