Il percorso delle immagini racconta attraverso i documenti d'archivio la memoria viva della città di Carbonia, nata nel 1938 come villaggio autarchico per assolvere alle esigenze economiche e strategiche delle fonti energetiche nazionali. Operai e maestranze giungono da tutta Italia e da ogni paese della Sardegna per lavorare nella Grande miniera di Serbariu e per costruire la città che li avrebbe ospitati. Finita la guerra il carbone non è più considerato fonte energetica primaria; questo porta alla crisi del settore e della città, crisi scandita da vivaci lotte sindacali e operaie che caratterizzano la vita sociale della popolazione tutta coinvolta per la sopravvivenza ieri come oggi. L'amore per le proprie radici si evidenzia nella necessità di tramandare alle nuove generazioni la storia e l'identità delle persone e dei luoghi attraverso il recupero dell'architettura mineraria e il riutilizzo degli edifici come luoghi di cultura e di fruizione della storia locale e mantenendo l'originalità del centro cittadino.

Credits

Montaggio realizzato presso la Fabbrica del Cinema da Roberta Crepaldi della Coop. Prpgetto S.C.I.L.A. per i Servizi Audiovisivi del S.B.I.S., Simone Antonio Manca. Riprese effettuate col drone da Stefania Pellegrino.

Quando

Invalid date

condividi su