«mi spiace di morire perché ho venti anni»

Fra i partigiani, che subito dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 decisero di lasciare le loro case per andare a combattere contro i fascisti e i tedeschi, c’erano tanti giovani: studenti, operai, contadini, impiegati e militari di leva; nati sotto il fascismo, una generazione cresciuta con la propaganda del regime, ma che aveva maturato una coscienza antifascista a scuola o in famiglia. Giovani che scelgono consapevolmente di rischiare la loro vita ogni giorno nelle azioni contro i tedeschi o per portare informazioni o semplicemente per procurare viveri per i compagni. Molti di loro, giovanissimi, pagheranno con la vita come Leda Antinori e Giannetto Dini. Tante le donne, molte di più sicuramente di quelle riconosciute dalla Commissione regionale. Con questo video vogliamo rendere loro giustizia e ricordare anche la I squadra del terzo Distaccamento Sap di Villa Fastiggi formato da sole donne.