Raffaele
Ciceri (1870-1921), bizzarro farmacista a Nuoro tra Ottocento e
Novecento con la passione per la fotografia.
Non aveva previsto che a cinquant’anni dalla morte
una parte delle sue fotografie, chiuse in una scatola dimenticata,
sarebbe riemersa quasi per caso, riportando
alla luce quel mondo scomparso e spezzando così, d’improvviso,
quella simmetria col nulla che era riuscito abilmente
a creare.
Attraverso il suo occhio fotografico definisce luoghi ed edifici, dà forma agli abiti degli uomini e delle donne dà volti alle persone, agli scenari e agli eventi. Sono gli stessi luoghi, persone, attività, accadimenti che Grazia Deledda, Sebastiano Satta, Antonio Ballero, Francesco Ciusa ebbero sotto gli Occhi.
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Quando
04 giugno 18:30