Tra i numerosi fondi archivistici e librari conservati all’Università di Milano-Bicocca dal Centro Aspi - Archivio storico della psicologia italiana, spicca, per importanza e ricchezza di documenti, quello dello psicologo e psichiatra Giulio Cesare Ferrari (1867-1932).
Nell’epoca in cui visse Ferrari, a cavallo tra Otto e Novecento, le scienze della mente conobbero una vera e propria età dell’oro, emancipandosi come discipline autonome dalla medicina e dalla filosofia. Nacquero allora, o si consolidarono, la psichiatria, la psicologia e la psicoanalisi; ma anche l’antropologia, la criminologia, la psicopedagogia, l’igiene mentale e la psicotecnica del lavoro. Discipline di nuova generazione, dunque, coltivate da nuove generazioni di scienziati.
L’archivio Ferrari – con i suoi ricchi scambi epistolari, gli scritti scientifici, i casi clinici, i disegni dei pazienti, le fotografie, e persino le più intime carte famigliari – ci aiuta a ricomporre la fitta trama di relazioni personali e professionali in cui si fusero, si contaminarono e si avvicendarono quelle generazioni.
Credits
Direzione scientifica: Mauro Antonelli
Testi: Dario De Santis e Paola Zocchi
Montaggio: Dario De Santis
Voci: Daniela La Pira, Carmela Napoletano, Sergio Scorzillo
Documenti: fondo Giulio Cesare Ferrari (Aspi); collezione privata eredi Ferrari
Fotografie: fondi Giulio Cesare Ferrari e Alfredo Coppola (Aspi); collezione privata eredi Ferrari
In collaborazione con il PAST - Polo di archivio storico dell'Università di Milano-Bicocca
Aspi - Archivio storico della psicologia italiana
Università degli studi di Milano-Bicocca
Piazza dell’Ateneo Nuovo 1 - 20126 Milano
Edificio U6
+39 02 64486280
aspi@unimib.it
www.aspi.unimib.it
Quando
04 giugno 20:30