L’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona “ASP Paolo Ricci”, partecipa alla “Notte degli Archivi” di “Archivissima 2021” con la presentazione di un microfilm che ha come tema il lungo lavoro di restauro che ha consentito il completo recupero della Cappellina della famiglia dei Marchesi Ricci presso l’ala storica del Cimitero di Civitanova Marche Alta, ereditata a seguito di lascito testamentario di Giannina Udina, vedova Ricci, vedova Cima, che nel 1961, alla sua morte, donò tutto il suo patrimonio all’Ente.
Il progetto, eseguito nel rispetto delle disposizioni del Codice dei beni culturali e del paesaggio e delle volontà testamentarie della benefattrice, ha consentito di ridonare alla città un prezioso manufatto storico, riportandolo al suo originario splendore e ai fasti di un’ epoca che ne ha segnato il valore simbolico oltre il profilo artistico ed architettonico. Fulgidi echi di un passato che continuano a generare nuova linfa, quale fattore fondativo ed identitario del senso di appartenenza ad una comunità e del suo senso civico, rinvenibile anche nel vissuto e nelle opere ed azioni di alcuni membri di questa famiglia che hanno avuto un importante ruolo nello sviluppo del walfare cittadino e in ambito sia storico-politico che socio-culturale.
Abbiamo cercato di declinare i contenuti del nostro archivio sul tema “Generazioni” a partire da alcune immagini del nostro fondo fotografico che rappresentano le diverse generazioni che si sono susseguite nel ramo civitanovese della famiglia dei Marchesi Ricci che riposa nella Cappellina, raccontandone il vissuto. Il progetto di restauro, la sua realizzazione e presentazione nel 2019 hanno generato nuovi contenuti rappresentativi del legame che queste generazioni hanno avuto non solo con la realtà civitanovese ma anche con l’ASP Paolo Ricci; un legame che si rinsalda e rigenera ogni giorno a partire dalle sue radici, riflettendosi anche nei simboli artistici ed architettonici e nei servizi che l’Ente eroga, che hanno avuto una spinta importante anche a seguito del lascito testamentario elargito per perpetuare la memoria dell’ultimo erede di famiglia, “Paolo Ricci”, nel sociale. Di questo è testimonianza l’Archivio dell’Ente, che anche in questo senso è ponte tra passato, presente e futuro.
Fu così che dall’originario orfanotrofio femminile si è avuta nel tempo una evoluzione che ha permesso all’Ente di erogare nuovi servizi in diversi ambiti fino alla trasformazione in Azienda Pubblica di Servizi alla Persona.
Nel microfilm le riproduzioni video si intervallano ad immagini di documenti di archivio ed entrambi agli interventi dei narratori con effetti di dissolvenza.
Credits
Messaggio istituzione Presidente Agostino Basile
Narratori, in ordine di apparizione:
Patrizia Zallocco, direttore generale ASP Paolo Ricci
Mara Pecorari, istruttore direttivo ASP Paolo Ricci e consigliere ANAI Marche
Massimo Fiori, architetto
Simone Vettori, restauratore
Enrica Bruni, storico dell’ arte e direttore Pinacoteca civica “Marco Moretti”
Riprese e montaggio Luigi Gasparroni
Collaborazione tecnica Fabio Scipioni
Quando
04 giugno 18:30