L'Archivio diocesano di Trapani nasce nel 1844 a seguito della fondazione della diocesi, il cui territorio è costituito da alcuni comuni scorporati dall'antica diocesi di Mazara del Vallo. Custodisce una ricca documentazione databile, per la parte più antica, all'ultimo quarto del XV secolo. Nel tempo ha acquisito vari fondi aggregati divenendo un Istituto di concentrazione. Nel 2017 ha ottenuto dal MiBAC la dichiarazione di "Interesse culturale". La documentazione conservata è fruibile grazie a capillari strumenti di corredo e alla banca dati Cei-Ar. L'Istituto è censito dall'anagrafe degli Istituti culturali ecclesiastici della CEI.