L’Ospedale psichiatrico di Gorizia fu inaugurato nel 1933. Fu qui che, nel 1961, Franco Basaglia avviò quella rivoluzione che cambierà per sempre, in Italia e nel mondo, il modo di fare salute mentale. Basaglia lasciò Gorizia nel 1970 in totale contrasto con l’autorità locale e una nuova equipe, più ortodossa e conservatrice, dovette affrontare il difficile processo di chiusura dei manicomi avviato dalla legge 180/1978.
Alla cessazione delle attività dell’OPP corrispose un progressivo abbandono del suo archivio e la rimozione di una memoria forse ritenuta scomoda. Per recuperare e valorizzare questo patromonio, dal 2015 è attivo il progetto “La memoria restituita”, promosso dalla coop. soc. La Collina (TS) in collaborazione col CSM di Gorizia dell’Azienda sanitaria ASUGI: circa di 1100 unità tra registri, buste e scatole, oggi riordinate e inventariate, raccontano questa istituzione e, soprattutto, le storie dei circa 8600 ricoverati che qui hanno passato parte della loro vita.