ll patrimonio archivistico del Centro Dorso è stato arricchito, negli anni, da importanti acquisizioni di archivi privati. Insieme agli archivi cartacei sono disponibili la preziosa fonoteca Biondi e un archivio fotografico di notevole valore storico e documentario. Tutti gli archivi sono stati riconosciuti “di interesse storico particolarmente importante” dal Mibact (Decreto n. 3/2015-Soprintendenza Archivistica della Calabria e della Campania). Il Fondo Dorso raccoglie la documentazione prodotta dall'intellettuale avellinese Guido Dorso. È costituito dai manoscritti degli scritti di Dorso, da quaderni di appunti e schede bibliografiche. Di grande rilevanza è la documentazione relativa al Pd’A e al Centro meridionale azionista, di cui Dorso fu rappresentante di primo piano. La parte più consistente e importante dell’archivio è quella del carteggio (ca. 600 lettere di Croce, Gobetti, Fortunato, Salvemini, Bellieni, Lussu, Fiore, Muscetta, Omodeo, Togliatti, Spinelli, Rossi-Doria, ecc.).