L’Archivio di Stato di Roma, di cui ricorrono i 150 anni dalla sua fondazione nel 2021, nasce nel 1871, con il compito di conservare le carte degli organi centrali dello Stato Pontificio e gli atti degli archivi giudiziari e notarili. L’istituto rappresenta un luogo di straordinaria importanza per lo studio e la ricerca, data la rilevanza del patrimonio ivi conservato, che copre un arco temporale che va dal IX secolo ai giorni nostri. Qui infatti sono custodite pergamene e codici altomedievali, catasti e mappe, archivi di famiglie, di corporazioni religiose, di confraternite e antichi ospedali ma anche le lettere scritte durante la prigionia dall’onorevole Aldo Moro. Dopo avere cambiato numerose sedi, l’Istituto è accolto dalla metà degli anni Trenta nella splendida cornice del Palazzo della Sapienza, dove per oltre tre secoli aveva risieduto l’antica Università di Roma.