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La città che diventa città : Cagliari #dallapartedelfuturo

In base alla nostra esperienza con le scuole che vengono in visita guidata presso il nostro Archivio Storico, una delle tematiche ricorrenti nei documenti proposti ai ragazzi è quella della Cagliari di fine '800 che si trasforma in una città moderna; l'edizione di quest'anno di Archivissima presenta quindi un tema che calza a pennello con la nostra esperienza. Vogliamo offrire l'opportunità anche a utenti, cittadini, appassionati e curiosi, di cogliere uno di quei momenti attraverso cui la città di Cagliari cessa di essere piazzaforte militare e diventa una città europea. Tutto comincia con la necessità, per una città già capitale del Regno, di crescere ancora, non solo dotandosi di infrastrutture adeguate alla comunità, ma anche cambiando la sua stessa fisionomia, da città arroccata a città aperta verso il mondo e la sua economia e cultura. E così, nell'immaginazione dei diversi progettisti, si rivela l'idea di una città del futuro. Non tutti i progetti vengono avviati, ma sono comunque importanti perchè rivelano l'idea di città del futuro come veniva immaginata in quegli anni. La realizzazione di infrastrutture come l'acquedotto e la rete di illuminazione pubblica, rappresentano e costituiscono un considerevole passo in avanti nella crescita di un centro già importante come Cagliari; il trasferimento delle sedi dell'amministrazione pubblica e dell'economia verso il mare intensifica gli scambi col mondo. È questo che vogliamo raccontarvi: l'Archivio Storico del Comune di Cagliari è custode della memoria storica della comunità e perciò anche protagonista del suo futuro e del futuro immaginato. Accessibile e gratuito per tutti, l'Archivio mette a disposizione il suo patrimonio per la conoscenza della storia di ognuno di noi. Venite a cercare la vostra.

CREDITS

A cura di: Archivio Storico del Comune di Cagliari Coordinamento: Francesca Desogus Per l'Archivio: Elisabetta Cocco, M. Elisabetta Nieddu, Luciana Sotgiu Per la Biblioteca di Studi Sardi: M. Stefania Lai, M. Laura Perda Per la Mediateca: Sara Bianto, Sara Evaristo Voce: Elisabetta Cocco Supervisione: Luca Sarriu