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Biblioteca Civica "Francesca Calvo" di Alessandria

Istituita nel 1801, la Biblioteca Civica di Alessandria fu aperta al pubblico per mettere a disposizione degli studiosi le ricche librerie delle congregazioni religiose cittadine soppresse in età napoleonica. Nata principalmente dall’unione dei fondi provenienti dal Collegio dei Gesuiti e dal Seminario vescovile, venne infatti dichiarata “dipartimentale” e quindi poté annettere i fondi librari di tutte i conventi del Dipartimento di Marengo. Nel 1858 trovò la sua definitiva collocazione nell’ attuale edificio, sorto nell’area dell’antico “viridarium” del vicino monastero della Margarita. Le sale storiche, prima e seconda, le sole con l’allestimento originario, conservano, fra gli scaffali di libri antichi, una pregevole sfera terrestre realizzata da padre Pietro Maria da Vinchio fra il 1746 e il 1748. Nel corso del Novecento sono inoltre confluiti nel patrimonio della Biblioteca Civica anche importanti fondi archivistici, quali l’archivio storico Borsalino e l’ archivio Guerci.