L'archivio dell'attrice è stato donato dai figli Carlo e Lorenzo De Mejo alla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia tra il 2015 e il 2016. Il nipote Pierpaolo De Mejo - attore, regista e sceneggiatore - è impegnato da anni nella promozione e tutela del patrimonio culturale e artistico lasciato da Alida Valli, dapprima dando vita, con il padre Carlo, all'Associazione Alida Valli e ora insieme al CSC. Il Fondo dell'attrice ha una consistenza di settantasette cartelle, contenenti migliaia di documenti di lavoro e personali, circa cinquemila lettere, un centinaio di fascicoli di riviste, centosessantanove tra sceneggiature e copioni, un centinaio di documenti promozionali. L'archivio è stato ordinato tenendo fede all'organizzazione delle carte prevista dalla stessa Valli, in collaborazione con il figlio Carlo e il nipote Pierpaolo. Sono risultate nove serie: Corrispondenza; Attività lavorativa; Rassegna stampa; Sceneggiature e Soggetti; Copioni; Documenti promozionali; Materiale grafico; Associazioni culturali, Festival e convegni; Personale e familiare. La sezione Fotografie è consultabile presso la Fototeca del CSC. Alcune serie, data la complessità della documentazione, sono state articolate in sottoserie dedicate a un autore o a un argomento analizzato. Le serie e sottoserie sono ordinate cronologicamente dal documento più recente al più antico. Gli inventari di corredo della corrispondenza, collegati come oggetti digitali al catalogo online, aiutano a orientare lo studioso sui contenuti.