Gli eroi di Venaria - Il nostro nuovo mondo

Una fresca mattina di marzo ci siamo svegliati e dopo aver fatto colazione invece che andare a scuola siamo saliti su un tram magico, che ci ha portato a fare un giro intorno al mondo.

Durante questo incredibile viaggio vedevamo il cielo che pian piano cambiava colore, da azzurro passava a grigio intenso e all'improvviso dai finestrini abbiamo iniziato a vedere paesaggi diversi:

Da una finestra abbiamo visto tante macchine che inquinavano l’aria, da un'altra c’era un vulcano in eruzione...un’altra ancora ci mostrava la crosta terrestre che pian piano si stava spaccando…. ad un tratto abbiamo sentito una forte vibrazione, il tram ha iniziato a sobbalzare e da un altro finestrino ecco un enorme terremoto… case distrutte, strade crepate e interrotte.

Poi una forza strana ha iniziato a spingerci uno contro l’altro, ….cavoli!!! stava entrando nel tram un enorme tifone!

Improvvisamente ci siamo trovati le scarpe inzuppate, ci siamo guardati intorno per capire cosa stesse succedendo e abbiamo visto un’inondazione che stava travolgendo la città, c’era persino un treno che era deragliato!

Tutto d’un tratto i sedili del tram sono diventati i banchi della nostra classe e abbiamo iniziato a pensare e discutere di quello che ci era successo.

- Dobbiamo fare qualcosa per aiutare il nostro mondo!

- E come facciamo? Noi siamo piccoli, non potremmo mai salvare il mondo!

- Se saremo tutti uniti ce la potremo fare!

- Potremmo chiedere aiuto ai supereroi!

I bambini risero fragorosamente

- Ma i supereroi non esistono!

- E chi l’ha detto?

- ….Leo ha ragione, perché siete così sicuri che i supereroi non esistano? guardate che potrebbe aver ragione!

- Su, forza, scriviamo un messaggio con una richiesta d’aiuto indirizzata ad un supereroe.

- E come glielo mandiamo?

- Io ho un’idea. Leghiamo il messaggio ad un palloncino e lo lasciamo volare.

- siiiii ottima idea!

I bambini, dopo aver scritto il loro messaggio, si recano nel cortile della scuola e …

Tutti: uno, due, tre,….

Il palloncino prese il volo!

Un palloncino andò a posarsi sulla cima di una montagna. Un bambino che stava sciando lo prese e incuriosito lesse il messaggio.

Non si trattava, però, di un bambino qualunque…. Ad un tratto, infatti, si trasformò!

Nel frattempo, Leonardo, uno dei bambini che aveva lanciato il palloncino, era nella sua cameretta a fare i compiti, pensando a che fine avesse fatto il suo palloncino e se qualcuno lo avesse trovato.

Leonardo: chissà se un supereroe, da qualche parte del mondo, avrà letto il nostro messaggio?

Tutto ad un tratto comparve nella stanza un piccolo supereroe.

Supereroe: io sono un supereroe, sono vero e ho letto il tuo messaggio. Possiedo dei superpoteri e ti insegnerò come ottenerli. Ti basterà toccare il medaglione che porti al collo e farlo toccare anche ai tuoi compagni così che anche loro riescano ad averli.

Leonardo fece quanto gli era stato detto ed improvvisamente tutti i suoi compagni acquisirono il potere della telepatia. Lo avrebbero usato per mandare messaggi telepatici a tutte le persone del Pianeta!

Il mondo è in pericolo, noi siamo in pericolo! dobbiamo fare tutti qualcosa per salvarlo, ognuno può fare un piccolo pezzo!

Non usate le macchine! Svegliatevi!! usate la bicicletta o i vostri piedi! Smettetela di produrre rifiuti! Rispettate gli animali! Non sprecate l’acqua!…e preparatevi: Da oggi non ci saranno più centrali elettriche!

Dovete imparare a consumare di meno!

Nel frattempo, il Supereroe, soffiando alla velocità della luce, iniziò a spazzare via lo smog presente nell’aria e distrusse tutte le centrali elettriche.

Come per incanto il mondo cominciò a respirare a pieni polmoni, la fusione dei ghiacciai iniziò a rallentare, così come sembravano diminuire anche le numerose catastrofi naturali viste dal tram.

Gli animali erano finalmente felici di giocare in mezzo alla natura e il cielo tornò di un azzurro acceso.

Per festeggiare questo successo fu organizzata una grande parata lungo le vie della città a cui parteciparono grandi e piccini.

I bambini della quarta A, felici ed emozionati, tutti insieme gridarono:

Abbiamo salvato il mondo!