la notte degli archivi
Incroci di passioni
QUANDO
venerdì 07 giugno ore 18:00
incontro
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sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia, Strada Sagges 3, Bari
La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Puglia diventa il luogo in cui gli archivi pugliesi e le loro passioni si incontrano, dando vita alla rete Archivissima Puglia e all’evento che si terrà il 7 giugno nella sua sede di Bari Vecchia, quando l’archivio Giancarlo Santelli e l’archivio Umberto Kühtz dialogheranno tra loro attraverso le voci dei rispettivi eredi, Gaetano Prisciantelli e Silvana Kühtz. Un attore burattinaio e un architetto, accomunati ognuno dalla propria nostalgia, dalla propria ricerca di un approdo, da diversi radicamenti fisici, geografici e spirituali. Forse per questi due artisti la passione più forte è stata proprio la nostalgia: la creatività diventa quasi la strada di un ritorno metaforico verso casa, vissuto attraverso la sublimazione dell’arte. Durante questa conversazione a tre, cui parteciperà anche il Soprintendente Marco Bascapè, emergerà come un archivio curato contribuisca a fare memoria, dando struttura non soltanto all’archivio stesso, tramite la riorganizzazione di tutti i materiali che lo compongono, dalle opere, agli oggetti, alle carte, ai documenti, ma anche alla vita dei suoi protagonisti. Che in questo caso sono due uomini fortemente motivati dalla loro passione per l’arte, ma anche da quella politica e civile: le stesse che stanno ispirando gli archivi della nostra Rete in questa edizione di Archivissima 2024. Ciò che succede quando si crea un evento è che si produce altra memoria, emergono altre testimonianze e altri documenti: l’archivio continua così ad esistere e ad accrescersi. Attraverso questa condivisione, che Prisciantelli e Kühtz ci regaleranno, sarà possibile rivivere non solo le passioni dei due protagonisti, ma anche la solitudine degli eredi che spesso si prendono cura del lavoro dei loro cari. Una solitudine in cui altri potranno riconoscersi, ma che in questa occasione di dialogo verrà attenuata, dimostrando che si può non essere soli in questo percorso: ci si può incontrare, anche in modi impensati ed impensabili, sfiorandosi tra gli incroci delle passioni.