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Biblioteca dell'Accademia Albertina di Belle Arti
La Biblioteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti ha sede nel palazzo neoclassico che ospita l’Accademia Albertina e la Pinacoteca Albertina (così denominate perché rifondate da re Carlo Alberto nel 1833). Il patrimonio bibliografico è di circa 35000 volumi a carattere prevalentemente artistico (storia dell’arte e tecniche artistiche) e riflette la vocazione educativa dell’istituzione.
La sezione storica, il cui nucleo iniziale si deve nel 1778 al direttore e professore di pittura Laurent Pécheux, consta oggi di un patrimonio librario stimato in circa 5000 documenti (in parte compresi tra il 1501 e il 1830 e in parte successivi ma di particolare pregio editoriale), in fase di catalogazione in SBN. Il fondo è prevalentemente artistico (storia dell'arte e tecniche artistiche) anche in diverse lingue (latino, francese, tedesco e inglese). Di particolare rilievo l'Encyclopédie di Diderot-d'Alembert nella sua prima edizione, L'art de connaitre les hommes par la physionomie, di Johann Caspar Lavater, e i classici dell'anatomia artistica dell'Ottocento (Bertinatti, Gamba, Sabattini), oltre a una ricca collezione di testi illustrati e di periodici internazionali ottocenteschi, spesso introvabili altrove e già oggetto di pregevoli mostre itineranti.
Alla Biblioteca sono anche annessi il Gabinetto dei disegni e delle stampe, la Fototeca e l’Archivio storico dell'Accademia.