la notte degli archivi
Archivio Pinuccio Sciola - Patrimonio digitale
QUANDO
venerdì 07 giugno ore 18:30
TIPOLOGIA
Visita guidata e proiezione
ALTRI LINK
PRESSO
Casa Museo Pinuccio Sciola - via Marongiu 21Giardino Sonoro - Museo all'aperto - via Oriana Fallaci San Sperate - su - Sardegna
ARCHIVI COLLEGATI
Fondazione Pinuccio Sciola
San Sperate
h. 18:30 fino a 00:00 Casa Museo Pinuccio Sciola
dalle finestre della casa sarà possibile vedere le immagini dell’archivio e il documentario Pietre Suoni e Segni realizzato interamente in Lingua dei Segni Italiana
h. 19:00 fino alle 20:00 Giardino Sonoro
visita guidata alla scoperta delle Pietre Sonore e dell’Archivio con Maria Sciola
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o faccio quel che posso e per quel che non potrò, rimarrà da fare per gli altri.
Con queste parole l’Artista sardo Pinuccio Sciola conclude una delle sue ultime interviste. I figli Chiara, Tomaso e Maria raccolgono l’eredità artistica e morale del Maestro e padre, costituendo nel luglio 2016 una Fondazione con la mission di tramandare la filosofia artistica dello scultore attraverso la tutela e la valorizzazione del suo pensiero.
Una delle attività più rilevanti della Fondazione è quella di organizzare l’archivio dell’artista in continuità con il lavoro da lui stesso fatto in vita di meticolosa, seppur disorganica, conservazione della documentazione, sedimentata secondo la natura stessa dell’atto creativo da cui è scaturita la sua opera, con l’ambizione di ricostruire la personalità artistica e incrementare lo studio storico-critico dell’opera di Pinuccio Sciola; un vero e proprio autoritratto di un artista così poliedrico.
Il patrimonio è stato organizzato in serie a partire dalla documentazione relativa alle mostre e agli eventi, alla rassegna stampa, alla bibliografia sulle opere e sul suo operato, seguito dalla catalogazione della produzione scultorea nei diversi materiali: dal dialogo personale dell’artista con la pietra, alla sperimentazione sulla scultura lignea, in terracotta, in ferro e in bronzo arrivando all’indagine sulla produzione grafica e pittorica. Un ruolo sempre più importante assume l’attenzione alla valorizzazione e all’accessibilità naturalmente limitata dall’archivio cartaceo che pone una serie di problematiche tecniche, logistiche legate allo spazio e allo spostamento dei beni catalogati. Questo lavoro di catalogazione, ricerca e studio si evolve oggi grazie alla creazione di un Archivio digitale attraverso la piattaforma Arianna di Hyperborea. La digitalizzazione dell’eredità culturale del Maestro consente di descrivere, ordinare e relazionare tra loro i diversi oggetti del patrimonio, restituendo la stessa rete di relazioni da lui generate in vita e ricostruendo così percorsi i suoi esistenziali e intellettuali o contesti altrimenti ignorati e fondamentali per conoscerne il processo creativo. Come ad esempio la serie “I luoghi di Sciola”, più di 400 progetti realizzati e non, in ambito nazionale e internazionale, costituita da manoscritti, bozzetti e altri materiali.
Riconoscendo la multidisciplinarietà intrinseca nell’opera di Sciola che da sempre coinvolge dimensioni trasversali, la gestione del suo archivio presenta diverse sfide legate alla digitalizzazione, andando quindi a comprendere competenze multidisciplinari, che lavorano in stretta sinergia con la finalità di restituire l'immagine di un ente culturale in costruzione costante. L'obiettivo principale resta quello di favorire lo studio e la ricerca, continuare una catalogazione sistematica e agilmente consultabile, anche in termini di sicurezza e conservazione. La cura e la gestione dell’archivio di Pinuccio Sciola svolge infatti un ruolo essenziale nel preservare l’eredità culturale che l’artista ci ha donato, assicurando che la memoria dell’arte possa essere conservata per continuare a ispirare tutte le generazioni.