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Luigi Bettazzi, la passione della convivenza
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Centro Studi Sereno Regis
Torino - Via Giuseppe Garibaldi, 13
Il 16 luglio del 2023, alle soglie dei 100 anni, moriva nei pressi d’Ivrea monsignor Luigi Bettazzi, una delle principali figure del pacifismo di matrice cattolica nell’Italia della seconda metà del Novecento e dei primi anni Duemila.
Nominato nel 1968 presidente di Pax Christi Italia innovò profondamente la natura di questo movimento, portando l’impegno per la pace che lo caratterizzava da un afflato eminentemente spirituale a una dimensione politica, fornendo, ad esempio, un esplicito appoggio agli obiettori di coscienza detenuti nelle carceri militari. Bettazzi si fece promotore di una teologia della pace radicata nell’impegno per la costruzione di una società meno squilibrata economicamente, con una manifesta vicinanza al mondo del lavoro e al tema della giustizia sociale. Questa azione sarà portata avanti anche con la nomina nel 1978 a presidente di Pax Christi International.
Nel giugno del 2021 alcuni collaboratori del Centro Studi Sereno Regis, impegnati nell’allestimento di una mostra diffusa sui luoghi dell’obiezione di coscienza a Torino (che si sarebbe inaugurata l’anno seguente), si sono recati ad Albiano d’Ivrea per raccogliere una testimonianza del suo lungo impegno sul tema dell’obiezione e della pace, a partire dagli anni del Concilio Vaticano II, di cui era allora l’ultimo vescovo ad avervi partecipato ancora in vita. Si è trattato di una delle ultime videointerviste rilasciate da monsignor Bettazzi.
L’intervista condotta da Marco Labbate (storico dell’Università di Urbino), con le riprese e il montaggio di Teodoro Cavalluzzo, è entrata a far parte delle collezioni dell’archivio sonoro e visivo del Centro Studi Sereno Regis e sino ad oggi non è mai stata proposta pubblicamente nella sua versione integrale.