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Biblioteca Archivio Piero Calamandrei di Montepulciano
Le carte di Piero Calamandrei donate dalle eredi Silvia e Gemma Calamandrei alla Biblioteca comunale e archivio storico “Piero Calamandrei” di Montepulciano nel 2007, rappresentano, in realtà, solo una parte del più vasto patrimonio archivistico riconducibile a Piero. Infatti, la documentazione prodotta e raccolta da Piero Calamandrei è oggi conservata in quattro diverse istituzioni: all’interno del patrimonio archivistico del Museo Storico in Trento, negli archivi della Fondazione Centro di iniziativa giuridica Piero Calamandrei di Roma, nei fondi dell’Istituto Storico della Resistenza in Toscana di Firenze e presso la Biblioteca comunale e archivio storico “Piero Calamandrei” di Montepulciano. Nel fondo poliziano, i differenti aspetti dell’uomo e intellettuale Calamandrei sono rappresentati in maniera completa: il giurista, il politico, il letterato, lo studioso, l’uomo di famiglia.
L’archivio copre un arco cronologico dal 1739 al 1976 e consta di 138 fascicoli .