Il Viaggio nelle carte dell'Archivio di Stato di Catanzaro.

In occasione della Notte degli Archivi 2023 a tema carnet de voyage abbiamo organizzato una mostra con una selezione di pezzi provenienti da diversi fondi di cui il video si presenta come un excursus. Incentrato soprattutto su testimonianze degli ultimi due secoli legate al territorio di appartenenza, il percorso si snoda in quattro teche-con documenti, foto, stampe, libri e alcuni timbri di locali dogane e ferrovie-creando una sorta di “meta viaggio” ovvero un viaggio nella storia del viaggio come esso si rivela dalle carte conservate in loco e segue due filoni principali. Da una parte, per usare un termine archivistico, i “mezzi di corredo” ovvero il supporto indispensabile per una corretta “fruizione” del viaggio. Vengono, quindi, esposti dal Fondo Diplomatico il prezioso Portolano in china su pergamena rinvenuto come coperta di un protocollo notarile e il firmano del sultano Abdülmecid I il Riorganizzatore che concede al comandante Federico Vacau nel 1859 la licenza per navigare nel Mar Nero. Meritano attenzione anche i quattro blocchetti della metà dell’Ottocento di «carte di passaggio»-veri e propri passaporti fra le province-che in alcuni casi presentano descrizioni fisiche che ad oggi risultano piuttosto singolari come naso «grossotto», altezza «giusta» e colore di capelli «naturale». Dall’altra, un’analisi del viaggio non dal punto di vista di chi lo attua ma di chi lo riceve, quindi sulle attese, i retroscena ma anche le implicazioni e ciò che ne rimane. Dai Fondi Prefettura e Gabinetto di Prefettura è, dunque, mostrata la documentazione relativa il viaggio istituzionale di Vittorio Emanuele III di Savoia nel febbraio 1942, nella quale si trovano anche il programma dettagliato e tre foto scattate all’evento, quello di apprendimento del geologo Eduard Suess dell’Università di Vienna che si recò nelle miniere di Stilo e Gerace con i suoi studenti nel 1871 e del filologo Gerhard Rohlfs dell’università di Berlino che scese in Calabria nel 1921 per studiarne i vari dialetti al fine della pubblicazione del Nuovo Dizionario Dialettale, quello spirituale di alcuni Padri Liguorini nel 1887 voluti dalla baronessa Enrichetta Scoppa che furono usati per alimentare le rivalità politiche interne. Dal Fondo dello Stabilimento Metallurgico di Mongiana, invece, la curiosa e dettagliata descrizione del viaggio avvenuto nel 1860 tramite mare, fiume e terra di una Santa Teresa d’Avila del pittore Camillo Alfano che ha trovato la sua sede nella chiesa di Mongiana. Un’importantissima testimonianza arriva da un fondo privato donato nel 2017, quello dell’aviatore generale Armando Armani, che partecipò all’impresa di Cattaro nel 1917 con Gabriele D’Annunzio, e che può vantare il primo «volo a luce stellare di ambito militare», del quale è conservato tutto il piano, la descrizione e anche alcune foto.