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Rete Archivissima Fluviale
Archivi di Fiume: carnet di viaggio sulle acque
Il tratto torinese del fiume Po offre alcuni degli scorci più affascinanti dell’intero bacino, sia in termini di elementi antropici sia in termini paesaggistici. La storia materiale di questo tratto e quella della fruizione ludico-ricreativa e sportiva del fiume riflettono un intenso rapporto tra uomo e fiume che per secoli ha rappresentato una fonte economica e simbolica straordinaria. Partendo da questa premessa, i fondi documentari delle società canottiere torinesi possono oggi costituire un veicolo efficace per quest’attività di rivitalizzazione. Le vicende di queste società, nate nel tardo XIX secolo come circoli sportivi ma al contempo come luoghi politici e della sociabilità aristocratica e borghese, riflettono d’altronde tanta parte della storia sociale e politica torinese: nel corso del ‘900 esse hanno partecipato del generale processo di democratizzazione e di estensione delle pratiche sportive elitarie, aprendosi verso una società in mutamento con spirito di genuino attaccamento sia all’attività remiera sia al rapporto con la vita fluviale e l’ambiente. Gli archivi di queste società, che costituiscono depositi di storie e memorie civiche, sociali, sportive e ambientali, non sono sinora stati oggetto di operazioni professionali di conservazione e valorizzazione. Costituiti tanto da documenti scritti quanto da fonti iconografiche e da reliquie sportive (tipologie di fonti estremamente suggestive per un pubblico molto largo, non ristretto agli specialisti e agli appassionati), questi archivi possono rappresentare uno strumento per far scoprire ai torinesi una dimensione estetica e storica del fiume che ormai sconosciuta ai più.