programma festival
RESISTENZA, RESISTENZE
QUANDO
sabato 10 giugno ore 10:00
Colazione d'Archivio
ALTRI LINK
PINACOTECA AGNELLI / FIATCafé500| Via Nizza, 230 – 10126 Torino
GIULIA ANDREANI • LUCREZIA CALABRÒ VISCONTI
L’incontro tra Lucrezia Calabrò Visconti e Giulia Andreani, ospite di Archivissima presso la Pinacoteca Agnelli, verterà sul lavoro dell’artista Andreani attraverso il filtro del suo rapporto con l’archivio, luogo che riproduce forme di oppressione ma anche territorio dove è possibile rinvenire contro-narrazioni e storie di resistenza. A partire da un’approfondita ricerca storica e storico-artistica, Andreani identifica infatti motivi iconografici, figure storiche e immaginari ricorrenti che diventano la base per la sua pratica pittorica. Nelle sue tele, realizzate principalmente con il grigio di Payne, una tonalità grigio-blu allo stesso tempo calda e fredda, l’artista costruisce nuove visioni a partire dalle fotografie d'archivio e i reperti visivi che raccoglie, trasformandoli in occasioni per raccontare biografie dimenticate, decostruire le iconografie del potere e riappropriarsi degli immaginari che sono stati imposti sulle soggettività oppresse. Il tema del viaggio sarà declinato a partire dall’esplorazione delle fonti da parte di Andreani.
La conversazione si concentrerà, in particolare, sulla ricerca dell’artista rispetto alla rappresentazione femminile nel corso della storia, e le narrazioni alternative proposte dal suo lavoro.
Evento in collaborazione con PINACOTECA AGNELLI e COLLEZIONE MARAMOTTI.
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La Pinacoteca Agnelli offre a tutti i partecipanti di Archivissima, di qualunque suo evento, la possibilità di visitare il museo e la Pista 500 al prezzo ridotto di 10 euro.
Lucrezia Calabrò Visconti è chief curator di Pinacoteca Agnelli, Torino. Per l’istituzione ha recentemente curato il progetto sulla Pista 500 di Dominique Gonzalez-Foerster. PISTARAMA e co-curato la mostra Lee Lozano. Strike, attualmente in corso. È anche art writer e co-fondatrice e vice-presidente di AWI - Art Workers Italia.
La pratica artistica di Giulia Andreani (classe 1985) affonda le sue radici in narrazioni storiche - storie delicate o tragedie a misura d'uomo - che scopre attraverso la sua ricerca e i materiali di archivio. L'artista interroga la storia nelle sue pieghe e riorganizza questo archivio visivo e testuale in un fotomontaggio unico nel suo lavoro di pittrice. Riesuma storie singolari di donne alle prese con la storia, destini nascosti da qualsiasi recupero eroico. Attraverso l'uso di una gamma cromatica unica, il grigio di Payne, la sua pittura evoca i rapporti di potere nella storia, anche nell'idea di maternità.
Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria e disponibile nella sezione ALTRI LINK.