la notte degli archivi
Cufter. Il fotografo che visse due volte
QUANDO
venerdì 09 giugno ore 17:15
Presentazione del libro di Stefano Corso, "Chi è Cufter?" (Castelvecchi, 2022)
Sessantacinque cassette di legno, a lungo dimenticate e nascoste, conservano migliaia di negativi stereoscopici su vetro di un fotografo vissuto agli inizi del '900. Le fotografie ripercorrono l'Italia dei primi anni del '900 attraverso eventi storici, personaggi chiave, monumenti, chiese e scorci di città. Un viaggio, quello del fotografo, che parte da Trieste e che fa tappa anche ad Aquileia.
Il giorno successivo, domenica 10 giugno alle ore 11, è in programma l'incontro Pietre. Viaggio fotografico nel Museo archeologico nazionale di Aquileia con ospite Caterina Codato.
Durante una delle numerose visite al Museo Archeologico di Aquileia lo sguardo di Caterina Codato si è posato sui reperti depositati all’esterno dell'edificio principale, in una collocazione apparentemente marginale rispetto al percorso museale interno. Si è trovata a riflettere sulla provenienza e sulla vicenda di quelle “pietre” che sembrano avere perso la loro identità. Parte da qui il suo viaggio tra le "pietre", percorso di ricerca che, attraverso l'obbiettivo fotografico, le ha permesso di avvicinarsi ed entrare in contatto con la materia ancora viva. Caterina Codato ci racconterà la sua esperienza: dallo scatto, all'impronta fotografica sino alla fotoincisione, tecnica scelta per la sua personale riscrittura della storia e rilettura dei reperti.
Stefano Corso
Note biografiche - - Nasce a Roma nel 1968. Laureato in Giurisprudenza, ha lavorato a lungo nel campo dell’informatica e delle telecomunicazioni, ora è un fotografo professionista. Appassionato di street photography, storia del Novecento, nuove tecnologie e antiche macchine fotografiche, divide la sua vita tra Roma e Berlino. Si occupa da anni di fotografia sociale, tramite la Onlus Ri-scatti di cui è presidente, mettendo la sua professione a favore di categorie fragili. Nel 2014 ha pubblicato come coautore il volume fotografico We Will Forget Soon , frutto di una ricerca sui resti della presenza dell’Armata Rossa nell’ex DDR.
Massimo Sgambati
Insegnante con la passione per la storia, la fotografia e la bicicletta.
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Caterina Codato (Treviso 1968) inizia la sua attività artistica nei primi anni 2000 formandosi alla Scuola Internazionale di Grafica di Venezia. Perfeziona le tecniche dell’acquerello, del libro d’artista, del monotipo e dell’incisione fotografica per passare, successivamente, alla fotografia che contamina di frequente con altre tecniche. Alcune sue opere fanno parte delle collezioni private del MusaLab (Verona), della SG (Venezia), della Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale, della Fondazione Modigliani (Roma) e della Biennale di Incisione di Douro (Portogallo). Ha esposto in Italia, in Portogallo, in Serbia, in Olanda e negli Stati Uniti.
Museo archeologico nazionale di Aquileia Via Roma 1 Aquileia (UD)