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Il "tour diplomatique" del console Giuseppe De Boccard. Viaggio tra le carte di una famiglia di origine savoiarda
ARCHIVI COLLEGATI
Archivio di Stato di Alessandria
Alessandria - Via Giorgio Solero 43
Il viaggio in terre lontane e la conoscenza di civiltà esotiche, il confronto con culture così diverse da quella occidentale e il prestigio degli incarichi, sono gli aspetti più suggestivi della carriera diplomatica nel corso dell’Ottocento e agli inizi del secolo successivo. In quest’epoca, in cui il turismo massificato era un fenomeno di là da venire, i voyageurs coltivavano ancora l’idea del viaggio come un’esperienza iniziatica, quasi un’escursione avventurosa nel tempo e nella storia. Queste suggestioni sono rievocate dalla lettura del carteggio di Giuseppe e Giulio De Boccard, figli del barone Felix - nativo di Thonon-les-Bains nel Chiablese, intendente generale sabaudo a Casale Monferrato, Nizza Marittima e Torino - e di Laurette d’Affry di Friburgo (Svizzera), nipote di Louis, nominato da Napoleone primo Landamann elvetico.
L’Archivio di Stato di Alessandria partecipa all’edizione 2023 di Archivissima raccontando, attraverso una selezione di documenti di questa famiglia di origine savoiarda, il viaggio diplomatico intrapreso da Giuseppe De Boccard (Casale Monferrato, 1842 – Bordighera, 1886) in Turchia, Russia, Tunisia, Egitto.
CREDITS
Ricerche archivistiche e testi: Pier Maria Stabile, Andrea Spagni. Progettazione grafica: Martina Codiglione, Simona Pascal, Anna Maria Zappullo. Riproduzioni dei documenti: Roberto Gordoglio. Coordinamento: Andrea Spagni, Direttore dell’Archivio di Stato di Alessandria