archivio
Biblioteca Livia Simoni e Archivio del Museo Teatrale alla Scala
SITO
Alla sua nascita, nel 1913, quando il Museo stesso venne inaugurato, la biblioteca del Museo Teatrale alla Scala comprendeva circa 10.000 volumi, in gran parte di critica, di teatro, partiture e biografie musicali. Nei primi anni Cinquanta il lascito di Renato Simoni, di 54.000 volumi, incrementò le collezioni della biblioteca che, dalla data della successiva inaugurazione, nel 1952, prese il nome di “Livia Simoni”, in memoria di sua madre per precisa volontà testamentaria. L’archivio del Museo nasce con il Museo stesso, prevalentemente con la parte documentale della collezione Sambon e con il lascito dell’archivio della Delegazione dei palchettisti del Teatro alla Scala. Nel corso dei decenni la raccolta ha poi raggiunto l’invidiabile consistenza dei giorni attuali.