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Archivio Salvatore Ferragamo
L’archivio Salvatore Ferragamo è composto da fondi eterogenei come scarpe, borse, abbigliamento, documenti, brevetti, fotografie, etc. che testimoniano l’intero arco della vita professionale di Salvatore Ferragamo e dell’azienda, dagli venti del Novecento fino ai nostri giorni. Tale patrimonio è posto sotto la gestione della Fondazione Ferragamo che è stata istituita a Firenze il 15 marzo 2013 per volere di Wanda Ferragamo, moglie di Salvatore, e dei suoi figli con lo scopo di valorizzare l’artigianato e il Made in Italy. La Fondazione rivolge quindi la propria attenzione alla moda, al design, ai percorsi e processi creativi e culturali in genere, in linea con i valori di Salvatore Ferragamo e dell’azienda. Per raggiungere tali obiettivi fondamentale è la tutela e la valorizzazione dell’archivio storico del Museo Salvatore Ferragamo che da quest’anno ha una nuova e unica sede in uno spazio dedicato presso lo stabilimento aziendale. L’archivio è ospitato in un edificio appositamente rinnovato che sarà visitabile e fruibile sia dai dipendenti che da visitatori esterni, come un vero e proprio centro di ricerca.
La nuova sede dell’Archivio Salvatore Ferragamo è intitolata a Fiamma Ferragamo, la figlia maggiore di Salvatore che assunse il ruolo di Direttore Creativo del settore scarpe donna e pelle, dopo la scomparsa del padre avvenuta nel 1960. Fiamma Ferragamo, nel corso della sua carriera, ha continuato a salvare prodotti e documenti che testimoniassero la storia del brand. Nel 1985 fu tra i promotori della prima retrospettiva dedicata alle opere di Salvatore Ferragamo che ebbe luogo a Palazzo Strozzi, a Firenze. La mostra rappresentò un passo fondamentale verso la costituzione di un vero e proprio archivio e del Museo Salvatore Ferragamo, fondato poi nel 1995, fortemente voluti da Fiamma.