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Dove iniziano le storie Sara Poma racconta il lavoro di un’autrice di podcast che si confronta con archivio privati e pubblici. Dialoga con lei Livia Bonetti
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sabato 11 giugno ore 18:00
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Gallerie d'Italia - Torino
Storie private che riguardano la collettività, storie collettive che toccano nell’intimità: Sara Poma negli ultimi anni con Carla. Una ragazza del novecento e Prima è riuscita a raccontare storie commoventi e inedite, che restituiscono il contesto storico in cui sono ambientante, ma che riescono anche attraverso alle testimonianze scritte, orali, fotografiche a delineare il paesaggio interiore delle persone che le hanno vissute da protagoniste.
Una mappatura del reale, e che al reale fa riferimento — gli archivi privati e pubblici, le persone come memoria viva e come bussola per orientarsi nel presente — che grazie al calore della narrazione sonora permette di entrare nella Storia, avvicinarsi ai personaggi, rivivere le loro vicende empatizzando con loro.
Sara Poma è nata a Pavia nel 1976, lavora da sempre nel mondo dei contenuti digitali, prima per MTV Italia e Twitter, adesso per Chora, dove guida l’area dedicata ai brand (Nodi e R Stories sono le ultime produzioni che ha curato). Nel 2020 ha realizzato il suo primo podcast autoprodotto, Carla, una ragazza del Novecento, una serie in otto puntate sulla vita di sua nonna, basata su un diario di famiglia.
Nel 2021 è stata autrice e voce narrante di Prima, il primo Spotify Original di Chora, che racconta la vita di Maria Silvia Spolato, la prima donna ad aver fatto un coming out pubblico in Italia.
Vive a Milano con sua moglie, un cane e un gatto.
Livia Bonetti nasce nel 1981 a Milano.
Si laurea in Lettere Moderne all’Università Statale di Milano e studia al Centre G. Pompidou di Parigi didattica dell’arte. Lavora come attrice e formatrice teatrale. Approfondisce i suoi studi attoriali dal 2007 in poi con Kuniaki Ida, Danio Manfredini, Maria Consagra, Atir, Milena Costanzo, Filippo Timi e molti altri. Fonda la compagnia Teatro alla Coque e Bonetti/Radice e l’associazione culturale Sesto-Spazio. Si occupa inoltre di teatro sociale, con particolare attenzione all’emersione, raccolta e restituzione di storie eccellenti o sconosciute legate a specifici quartieri e territori. Parallelamente alla recitazione, si dedica alla scrittura teatrale e alla poesia; dal 2018 porta avanti il progetto indipendente Quaderni delle Periferie. Da La lettura del “Corriere della sera” viene pubblicata la graphic novel Cronaca di un ottimo inizio, realizzata in collaborazione con Anna Resmini.
Ingresso libero su prenotazione disponibile nella sezione "ALTRI LINK"