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La Papessa Rossa - un grande cambiamento tra il 1915 e il 1919 all'Orfanotrofio femminile della Stella di Milano

ARCHIVI COLLEGATI
ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio - Museo Martinitt e Stelline
ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio - Museo Martinitt e Stelline
Milano - Corso Magenta, 57
ASP Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio - Museo Martinitt e Stelline

L’archivio dell’orfanotrofio femminile della stella racconta tra le tante storie anche lo sforzo della consigliera socialista Linda Malnati di laicizzare  l’istituto adottando una serie di cambiamenti nelle pratiche religiose imposte alle orfane .  Linda Malnati propose al consiglio di abolire la celebrazione quotidiana della messa, di rendere obbligatoria la frequenza delle celebrazioni liturgiche solo la domenica e in occasione di un numero ristretto di festività e di alleggerire anche altre pratiche , come la confessione, non più obbligatoria una volta al mese ma solo in occasione di Natale e Pasqua.

Le proposte non vennero ben accolte dalle maestre più conservatrici e dal parroco dell’orfanotrofio, che fecero pressioni sulle fanciulle e non rispettarono le nuove regole. Le decisioni del consiglio inoltre ben presto fuoriuscirono dalle mura dell’istituto e vennero amplificate sui giornali di matrice cattolica dell’epoca, giudicate come una scandalosa opera di scristianizzazione messa in atto dalla Papessa Rossa, epiteto con il quale venne soprannominata dalle cronache del tempo la consigliera Linda Malnati.

Lo scandalo suscitato spinse il consiglio ad apporre delle modifiche alla delibera consigliare, reintroducendo l’obbligo della messa anche nelle festività prima soppresse e permettendo nuovamente alle orfane di frequentare le celebrazioni anche al di fuori dei giorni obbligatori presentando una richiesta individuale alla Direzione dell’Istituto, una soluzione questa che si può interpretare come un tentativo per continuare a vigilare sulla laicità dell’orfanotrofio e evitare di tornare del tutto alle vecchie abitudini quasi monacali.

Nel podcast viene raccontata la vicenda attraverso la lettura dei documenti conservati in archivio.
 

CREDITS


Ricerca storica a cura di Giogio Sassi
Voci nel podcast: Cristina Cenedella, Maria Teresa Sillano e Chiara Zeroli
I documenti sono custoditi presso l'Archivio Storico dell'Orfanotrofio Femminile della Stella di Milano situato nel Museo Martinitt e Stelline