Costruire cambiamenti: la produzione civile OTO, BREDA e MOTO FIDES nel Secondo dopoguerra

Nelle città da ricostruire, negli stabilimenti industriali da far ripartire, devastati dai bombardamenti e privi di molti macchinari a causa delle requisizioni nazifasciste, il Secondo dopoguerra fa cambiare lo sguardo di chi progetta e costruisce, sia in ufficio studi che nei reparti di fabbrica. Tre aziende che oggi appartengono alla Divisione Elettronica di Leonardo e che allora erano Odero Terni Orlando, poi OTO Melara (alla Spezia), Breda Meccanica Bresciana (a Brescia) e Moto Fides (a Livorno) devono reinventarsi e decidere di vivere il cambiamento. Un video per raccontare il "saper fare" dell’industria militare che offre prospettive e soluzioni originali per il settore civile. Cambiare sguardo, prospettiva: ecco che cominciano nuove avventure industriali, si produce per il settore civile: Telai Cotton per maglieria, frigoriferi, motorini, motori fuoribordo, pentole, trattori. Un cambiamento e uno scambio reciproco di saperi, competenze e innovazioni. 
L’Associazione Museo della Melara, parte del Sistema di Corporate Heritage di Leonardo coordinato da Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine, per Archivissima 2022 offre dunque un percorso digitale tra i documenti dei tre Archivi Storici che cura e gestisce: OTO Melara, Breda Meccanica Bresciana, Whitehead Moto Fides WASS. Tutti dichiarati “di notevole interesse storico” dalle competenti Soprintendenze, essi conservano fonti preziose per la storia produttiva, sociale, tecnologica del paese. Interviste a esperti e dipendenti, ad archivisti e collezionisti, si avvicendano a immagini d’epoca, disegni tecnici e documenti per raccontare uno sguardo industriale nuovo, protagonista degli anni della ricostruzione postbellica.