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Archivio di Stato di Ascoli Piceno

Istituito come Sezione di Archivio di Stato con d.m.26 aprile 1954, divenuto Archivio di Stato in esecuzione del DPR 30 settembre 1963 n.1409, l’Istituto ha iniziato a svolgere di fatto la sua attività nel maggio 1962, dopo il completamento dell’attuale sede progettata da Elio Lodolini. L’Archivio di Stato di Ascoli Piceno conserva la documentazione prodotta dalle istituzioni preunitarie e da quelle statali post-unitarie comprese, in genere, nel territorio della provincia, nonché archivi di enti pubblici, di famiglie, di persone, di associazioni e di altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante. La documentazione è costituita dai fondi preunitari, dal ricco fondo notarile, dall’antichissimo patrimonio delle corporazioni religiose soppresse, risalente al sec. XI e dai fondi degli uffici statali, dall’Unità alla seconda metà del sec. XX, per una consistenza complessiva di circa 60000 pezzi cartacei, 2000 pergamene, 4600 fogli di mappa catastali.