In 110 anni, il tram 209 ha vissuto numerose vite, mentre generazioni di restauratori lo hanno plasmato dandogli caratteristiche e aspetti diversi. Viene costruito proprio a Torino dalla fabbrica Diatto per la “Società Torinese di Tramways e Ferrovie Economiche”, di cui prende la livrea verde con una fascia color crema. Nel 1924 cambia il suo numero di matricola, a seguito del passaggio all’ATM del parco vetture della “Belga”, siccome l’ATM stessa ha già un tram numerato 209. Effettua servizio passeggeri fino agli anni '30 quando viene trasformato in motrice di servizio. Assume il compito di spandere sabbia sui binari per aumentare l'aderenza dei tram. Inizia così la sua seconda vita come “sabbiera”. A metà anni '90 il tram è ritirato dal servizio e viene parcheggiato in un deposito. Soltanto il 14 novembre 2005 la motrice viene trasportata alla stazione di Sassi. Qui inizia la sua terza vita, grazie al restauro statico da parte dei soci volontari dell'Associazione Torinese Tram Storici, all’epoca appena costituita.
Testo e immagini: Associazione Torinese Tram Storici
Lettori: Gruppo Amatoriale Teatro I Viandanti della Cojtà Gruliascheisa (parte integrante dell'Associazione Culturale Cojtà Gruliascheisa)