L’entrata delle donne in banca coincide, di fatto, con il richiamo alle armi del personale maschile durante la Grande Guerra. Col rientro dal fronte degli uomini, la maggior parte di esse fu licenziata, ma rientrò in grande numero con l’introduzione della tecnologia meccanografica e la specializzazione del lavoro d’ufficio.
Un percorso inedito fra documenti e fotografie alla scoperta di uno degli ambiti lavorativi storicamente più difficile per le donne: fra carriere negate, stipendi inadeguati e licenziamenti per matrimonio, ma anche fra piccoli e grandi passi verso l’emancipazione.
L’introduzione è letta dall’Archivio Storico, la lettura dell’articolo del 1966 dell’house organ della Cariplo “Cà de Sass” da Alessandra Arcadu del Patto per la lettura.