La storia della Reale Società di Ginnastica non è fatta solo di vittorie e trofei, ma anche di visioni straordinarie: come quelle di Rudolf Obermann, che nel 1866 allarga l'attività sportiva alle donne, o di Andreina Sacco Gotta che nel 1925 si inventa il primo sport femminile, la ginnastica ritmica.
Il rapporto tra donne e ginnastica è una bellissima storia che alla Reale Società Ginnastica di Torino si compie tutti i giorni da quasi due secoli.
La sede storica di via Magenta 11, detta anche La Magenta, è un archivio sportivo a cielo aperto che evolve in tempo reale grazie ai suoi iscritti, oggi più di duemila.
Per raccontarla siamo partite dall’inizio: 1844, Carlo Alberto di Savoia chiama a Torino — a quel tempo capitale del Regno di Sardegna — Rudolf Obermann che è insieme teologo, filosofo e campione di ginnastica.
Obermann assolve brillantemente al compito di educatore militare per il quale è stato ingaggiato, ma nel frattempo non manca di portare avanti un obiettivo personale, legato alla profonda convinzione del valore pedagogico della ginnastica: aspirava a “una società libera di ginnasti” e riuscì grazie alle complicità di alcuni abbienti e lungimiranti soci a fondare la Società Ginnastica di Torino (Real, diventerà solamente dopo, nel 1930, per volere di Vittorio Emanuele III).
Tra le sue tante conquiste in pochi decenni, ci sono: l’istituzione di una Scuola gratuita di ginnastica, l’inserimento della ginnastica nel sistema educativo sociale, la battaglia per l’introduzione della ginnastica nelle scuole, e soprattutto l'apertura del mondo dell’attività fisica alle donne.
Per le donne gli anni della svolta sono stati quelli tra il 1866 e il 1867 quando la società, dopo numerose proposte educative di cui si era fatta promotrice, viene incaricata di realizzare il primo corso gratuito di ginnastica per le maestre di scuola elementare. Negli stessi anni vengono riservate le prime salette destinate alla ginnastica femminile: qualcosa è cambiato, ma bisogna attendere il 1925 per un altro passo significativo per le donne all’interno della Magenta.
Quell’anno infatti Andreina Sacco Gotta porterà fra i muri della Società Ginnastica di Torino il primo sport esclusivamente femminile: la ginnastica ritmica e sportiva, la disciplina delle farfalle azzurre che oggi ci fanno sognare sulle pedane internazionali. Qualcosa è davvero cambiato.
Podcast: “Atlante Sonoro degli Archivi Italiani”
Serie: 10 voci di donne
Titolo: Quando l’archivio è vivente
Archivio: Archivio Reale Società Ginnastica Torino
Temi collegati: Storia dello sport
Soggetto: Veronica Servente, Danielle Borra, FLIC Scuola di circo.
Formato: Mp3
Materia e tecnica: Voce
Editore: Archivissima
Testo e voce: Valentina De Poli
Produzione: Matteo Scandolin
Sigla: Bonetti
Numero di catalogo: 0000003/2020
Riferimenti web: www.museorealeginnastica.it/
Archivissima / Reale Società Ginnastica di Torino