«Gentile Signora Maria Callas…» Tre fogli battuti a macchina, le lettere impresse con inchiostro violaceo, tipico della carta carbone: un contratto del 7 ottobre 1957 destinato a segnare la storia di Casa Ricordi, e a legare nell'immaginario collettivo la Diva Callas con il personaggio di Medea.
Una cattedrale della musica, un’opera unica al mondo: l’Archivio Storico Ricordi.
Casa Ricordi è una delle imprese culturali ed economiche che ha maggiormente caratterizzato il dopoguerra italiano: una storia dove la professionalità va di pari passo con l’impegno nel far sentire tutti in una vera casa, a cominciare dagli artisti. E come in ogni grande casa di famiglia, di quelle che si tramandano di generazione in generazione, c’è sempre una grande stanza, anzi un caveau, dove si conservano i tesori: quello di Casa Ricordi, oggi, è ospitato presso il Palazzo di Brera a Milano, ed è parte della Biblioteca Braidense.
Fra 7.800 partiture manoscritte, 10.000 libretti dal XVII al XX secolo, 31.000 lettere di compositori e librettisti, 13.500 bozzetti e figurini, oltre 6.000 tra fotografie, manifesti, disegni e stampe Valentina De Poli è andata alla ricerca di una voce di una donna, quella di Maria Meneghini Callas.
Una figura che segna un punto cruciale per la storia della casa discografica: la sua interpretazione dell'opera Medea di Luigi Cherubini è il primo long-playing prodotto da Dischi Ricordi, nel 1957.
Registrato alla Scala, è il risultato di un serrato corteggiamento a lieto fine da parte di Carlo Emanuele Ricordi, detto "Nanni", alla Diva: una vicenda che abbiamo raccontato attraverso fatti artistici e imprenditoriali legati alla genesi del disco, tramite documenti e fotografie che ci hanno riportato indietro nel tempo, tra la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno di quel fatidico 1957.
Podcast: “Atlante Sonoro degli Archivi Italiani”
Serie: 10 voci di donne
Titolo: Quando l’archivio è relazione
Archivio: Archivio Storico Ricordi
Temi collegati: Storia della musica
Soggetto: Maria Callas
Formato: MP3
Materia e tecnica: Voce
Editore: Archivissima
Testo e voce di: Valentina De Poli
Produzione di: Matteo Scandolin
Sigla: Bonetti
Numero di catalogo: 0000002/2020
Riferimenti web: www.archivioricordi.com
Archivissima / Archivio Storico Ricordi