Una corsa con Valentina De Poli lungo i cinque kilometri di scaffali dell'archivio del Polo Del '900 alla ricerca di poster, volantini, ciclostilati, che aiutino a rivivere «tutte le manifestazioni che non ho fatto, ma che invece hanno fatto di me la donna che sono oggi».
Al Polo del ‘900 trovano casa ventidue enti partecipanti che rappresentano un punto di riferimento nella ricerca storica, sociale, economica e culturale del Novecento e nella salvaguardia dei valori della resistenza, della democrazia e delle libertà.
Ospitato nel complesso juvarriano dei Quartieri Militari, negli ottomila metri quadrati del Polo si trovano un museo, spazi per eventi e mostre, una biblioteca, un’area dedicata ai bambini, un minicinema: tutti gli ambienti sono ideati per leggere, studiare, conoscere e lasciarsi ispirare dai grandi eventi che hanno caratterizzato il Novecento italiano.
Se questa è la parte esposta, il corpo visibile del Polo, la sua spina dorsale è rappresentata dagli archivi, che raccolgono migliaia di materiali provenienti dal ventesimo secolo: fra i cinque kilometri di scaffali che lo compongono abbiamo scelto l’Archivio dell’UDI, un’associazione femminile di promozione politica, sociale e culturale senza fini di lucro, attiva ancora oggi.
Si è costituita ufficialmente il 1º ottobre 1945 diventando in pochi anni la più grande organizzazione per l'emancipazione femminile italiana.
Una storia illuminata da milioni di donne — alcune celebri, come Rita Montagnana, Ada Gobetti, Lina Merlin —e che abbiamo ripercorso attraverso i suoi manifesti, slogan di lotta che raccontano anni di battaglie, un linguaggio sempre chiaro e a volte anche poetico.
Ma al Polo del Novecento tutto è collegato, gli archivi si parlano: così dall’UDI abbiamo fatto qualche passo indietro, colpiti da un materiale conservato nel fondo dell’ILSERC: una valigia di cuoio marrone che racconta la vicenda di una donna che non ha fatto in tempo a vedere la Liberazione, Dora Salmoni.
Una gioventù spezzata dalle leggi razziali, che la costringe a tentare la fuga appena sposata, poi la deportazione nei lager: Dora non è mai riuscita ad uscire dal campo di concentramento, ma i suoi sogni, le sue speranze, sì.
Stanno tutte nel corredo da sposa, dentro questa valigia che nel 2017 la sua vicina di cella ad Auschwitz ha depositato in archivio perché non ci si dimenticasse di lei, della sua storia, di tutte le storie come la sua.
Podcast: “Atlante Sonoro degli Archivi Italiani”
Serie: 10 voci di donne
Titolo: Quando l’archivio è partecipazione
Archivio: Polo Del '900 di Torino
Temi collegati: Storia, Politica, Società, Lavoro, Resistenza
Fondi e complessi di fondi: Unione Donne Italiane - Comitato Provinciale di Torino; Archivio Storico Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Raimondo Ricci” - Fondo Renato e Gilberto Salmoni.
Formato: MP3
Materia e tecnica: Voce
Editore: Archivissima
Testo e voce di: Valentina De Poli
Produzione di: Matteo Scandolin
Sigla: Bonetti
Numero di catalogo: 0000001/2020
Riferimenti web: 9centRo.it
Archivissima / Polo del '900 Torino