Le piscinine, bambine tra i 7 e i 13 anni assunte come apprendiste nei negozi di moda milanesi, sono le protagoniste dei documenti che presentiamo. Non imparavano in realtà il mestiere ma erano impiegate in servizi domestici, commissioni e consegne alle clienti, anche di pacchi che superavano i 10 kg. Lavoravano dalle 11 alle 14 ore al giorno, per una paga quotidiana tra i 20 e i 35 centesimi. Le piscinine decisero di unire le forze e di scendere in piazza per chiedere il riconoscimento dei loro diritti. In 400, il 25 giugno 1902, iniziarono uno sciopero che durò 10 giorni.
La lettura dei documenti è stata realizzata in collaborazione con Patto per la lettura. Gabriella Fiore ha letto l'introduzione e Dora Marmorosa l'articolo del quotidiano L'Avanti e la poesia "La piscinina".