L'archivio oggi, patrimoni da descrivere e passioni da trasmettere: Maria Marangelli, unica sindaca nella storia di Conversano

L’Archivio Storico del Comune di Conversano (Ba) riscopre Maria Marangelli (1914-1965) con testimonianze della professoressa che trasformò la sua passione per la cultura in una missione per lo sviluppo di un’intera comunità. MARIA MARANGELLI E… LA PASSIONE PER L’INSEGNAMENTO Nata a Conversano nel 1914 si laurea in lettere classiche nel 1941 e si dedica all'insegnamento nelle scuole elementari, nella scuola media ed infine nella superiore dal 1954 fino alla morte, distinguendosi nei vari gradi scolastici per il raro attaccamento alla scuola. La sua attività didattica si fonda non solo sulla conoscenza ma anche su un’azione educativa che tende alla valorizzazione della crescita umana e morale dei giovani. LA PASSIONE PER L’AMMINISTRAZIONE DELLA CITTÀ Candidatasi come indipendente nella lista della DC, nel 1956 viene eletta consigliera comunale, ma nel marzo del 1959 il Consiglio comunale la nomina sindaca, ritenendola l'unica persona in grado, in quel particolare contesto, di “disintossicare” la vita politica e amministrativa del paese. In una realtà in cui le donne, sebbene inserite attivamente nel tessuto vivo e palpitante della politica, erano ancora lontane dall'idea di poter occupare posti di prestigio, era un evento eccezionale. Prima a Conversano (tuttora unica) e nella provincia di Bari, Maria Marangelli, resta la massima autorità della città fino al novembre del 1960. LA PASSIONE PER I LIBRI Cura in particolare il settore culturale con la nascita della Biblioteca civica e dei relativi servizi, arricchendone nel tempo la dotazione libraria. Istituisce un concorso comunale a premi, destinato a tutti gli studenti di ogni ordine e grado per stimolare indagini e ricerche sulla storia, le tradizioni ed i beni culturali della città. LA PASSIONE PER LA SCUOLA Si impegna per lo sviluppo delle scuole cittadine e nel 1959 si prodiga tenacemente per l’apertura della Scuola professionale femminile che formerà sarte qualificate e stenodattilografe. L’EREDITÀ Il Consiglio comunale ad un mese dalla sua morte (1965) deliberò di intitolare al nome di Maria Marangelli la Biblioteca da lei stessa fondata e di contribuire all'istituzione di una borsa di studio, diventata poi "Premio di studio Maria Marangelli". Quest’ultimo si assegna con cadenza biennale mediante l'espletamento di un concorso aperto alla partecipazione di studiosi che presentino lavori sulla storia di Conversano e del territorio pugliese. Nel 1993 nasce il Centro Studi “M. Marangelli”. In Archivio storico comunale si va alla scoperta della passione politica di Maria Marangelli: i visitatori sono accompagnati attraverso i documenti originali che narrano l’istituzione della Biblioteca civica e della Scuola professionale femminile a Conversano. In Biblioteca Civica “Maria Marangelli”, si trova la testimonianza più tangibile della passione di Maria Marangelli per la lettura: ivisitatori sono accompagnati a scoprire l’ingente patrimonio bibliografico e la collezione delle opere vincitrici del "Premio di Studio Maria Marangelli" dal 1966 ad oggi. Inoltre l’Archivio storico del Comune di Conversano, la Biblioteca Civica Maria Marangelli ed il Centro Studi “Maria e Francesca Marangelli” propongono un video concepito come una raccolta di preziose fonti orali: studiosi e parenti che hanno conosciuto Maria Marangelli raccontano del suo carattere gentile e determinato attraverso le loro esperienze personali.