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la notte degli archivi

Riordinare il passato. Immaginare il futuro. L’archivio dell’Istituto Omnicomprensivo Bernardino di Betto di Perugia

QUANDO

venerdì 06 giugno ore 18:30

TIPOLOGIA

Evento

PRESSO

Salone storico della Soprintendenza Archivistica e bibliografica dell'Umbria

ARCHIVI COLLEGATI
Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria
Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria
Perugia - Corso Garibaldi, 185
Soprintendenza archivistica e bibliografica dell'Umbria

In un tempo in cui si parla sempre più di futuro, di mondi possibili e impossibili, gli archivi diventano strumenti essenziali per dare concretezza alla nostra immaginazione.

In particolare, gli archivi scolastici sono una miniera preziosa di storie, idee e percorsi educativi. Parlano della formazione di intere generazioni. Riordinarli e valorizzarli significa non solo conservare la memoria, ma investire in consapevolezza, identità e futuro.
L’ intervento di riordino della documentazione prodotta dal Liceo artistico Bernardino di Betto, già Istituto d’arte, è iniziato ad aprile 2024 e si è concluso a marzo 2025 con il coordinamento della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria. Le diverse fasi di lavoro hanno visto prima la collocazione sulle scaffalature predisposte nel locale deposito delle carte trasferite da un’altra sede interessata da lavori di consolidamento. Buste, scatole, registri, fascicoli, carte sciolte si trovavano, infatti, ammassate in terra. In seguito, il materiale è stato disposto individuando la sezione storica e quella di deposito e, all’interno di ciascuna, sono state recuperate e ordinate fisicamente le serie archivistiche, descritte in un elenco di consistenza corredato dalle indicazioni topografiche. L’intervento, inoltre, ha offerto l’occasione per predisporre le operazioni di scarto della documentazione priva di interesse storico e di rilevanza amministrativa.
La Scuola Bernardino di Betto, che nel 2028 festeggerà un secolo di vita, è un esempio vivo di questa connessione tra archivi e futuro. I suoi documenti raccontano la storia di una comunità educativa che ha attraversato il Novecento e oltre, trasformandosi insieme alla società. Tra le sue mura hanno studiato e insegnato figure di rilievo, come il pittore e docente Gerardo Dottori, a testimonianza del ruolo culturale e formativo che la scuola ha avuto e continua ad avere nel tessuto cittadino.

A credere fin da subito nel valore di questo intervento la Dirigente scolastica, Prof.ssa Emanuela Palmieri. Un progetto che può diventare un modello da seguire anche per altri istituti.

PERSONE

Saluti

Francesca Valentini – Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria

Emanuela Palmieri - Istituto omnicomprensivo Bernardino di Betto

 

Introduce

Elisa Famiani - Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria

 

Intervengono

Marco Mariucci – Istituto omnicomprensivo Bernardino di Betto

Giovanna Robustelli – Archivio centrale dello Stato