la notte degli archivi
Città, Paesaggi, Futuro: Cederna ci parla ancora
QUANDO
venerdì 06 giugno ore 20:45
TIPOLOGIA
Apertura Straordinaria
ALTRI LINK
PRESSO
Complesso di Capo di Bove - Parco Archeologico dell'Appia Antica, Via Appia Antica, 222, 00178 Roma RM
ARCHIVI COLLEGATI
Per Archivissima 2025, il progetto “Città, Paesaggi, Futuro: Cederna ci parla ancora” apre le porte dell’Archivio Antonio Cederna per un’esperienza tra memoria, territorio e impegno civile. Un’occasione per scoprire che un archivio non è solo custode del passato, ma fonte viva di riflessione e ispirazione per il futuro.
A quasi vent’anni dalla donazione del fondo da parte della famiglia Cederna alla Direzione Generale Archivi, questa apertura straordinaria invita il pubblico a entrare in contatto diretto con le carte, le immagini e le parole di una delle voci più lucide e appassionate nella difesa del paesaggio italiano. Dall’Appia Antica ai centri storici, dalle battaglie contro la speculazione edilizia alla promozione di una nuova cultura urbana, i materiali d’archivio raccontano un pensiero ancora profondamente attuale viste le tante criticità che ancora oggi beni culturali e paesaggio devono ancora affrontare.
Attraverso una visita guidata e una narrazione pensata per valorizzare l’intreccio tra documento e visione, la serata offrirà uno spazio di dialogo aperto, dove il patrimonio d’archivio diventa stimolo per riflettere sul modo in cui abitiamo le città, viviamo i paesaggi e immaginiamo il futuro. Un’occasione per lasciarsi interrogare dalle carte, dalle immagini, dalle parole che raccontano battaglie ancora vive, e per riscoprire la forza civile e culturale della memoria legata al nostro patrimonio culturale e ambientale.
PERSONE
Simone Quilici - Direttore del Parco Archeologico dell'Appia Antica;
Lorenza Campanella - Funzionario per la promozione e gestione dei servizi culturali ed educazione al patrimonio;
Bartolomeo Mazzotta - Tecnico-specialista per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale;
Francesco Paolesse - Storico dell'arte, specializzando alla scuola di Specializzazione in beni storico artistici dell'Università Alma Mater Studiorum di Bologna.