archivissima extra
Faldoni, fascicoli, file. Futuri cartacei e digitali al Centro Studi “Guido Gozzano-Cesare Pavese”
WHEN
venerdì 06 giugno ore 17:00
TYPE
Visita guidata
AT
Vicolo Benevello 3/a, Torino
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Centro Studi Interuniversitario Guido Gozzano-Cesare Pavese
Torino - Vicolo Benevello 3/a
Per Archivissima 2025 il Centro Studi Interuniversitario “Guido Gozzano-Cesare Pavese” organizza un ciclo di visite guidate per permettere al pubblico di scoprire passato, presente e futuro dei preziosi fondi archivistici e librari che conserva. I locali del Centro saranno divisi in zone dedicate ai vari aspetti della gestione di un patrimonio archivistico d’autore: la conservazione, la ricerca e la diffusione dei risultati, offrendo ai visitatori la possibilità di scoprire quali “tesori” serbino le carte e di sperimentare le nuove tecnologie impiegate dai ricercatori per studiarli, divulgarli e metterli a disposizione dei futuri lettori e utenti.
Il pubblico sarà guidato in un percorso attraverso:
• La Sala di consultazione, dove sarà esposta una selezione di autografi, bozze e lettere dai fondi di Guido Gozzano e Cesare Pavese, con particolare riferimento alle carte in cui i due autori affrontano il loro rapporto con il tempo e, soprattutto, con il futuro.
• La Sala storica, dove i visitatori, accolti dallo studio che fu di Guido Gozzano, potranno confrontarsi con un portale digitale, attualmente in fase di sperimentazione, che permetterà ai futuri utenti di sperimentare una nuova modalità di lettura di un “classico” quale è oggi Pavese.
• La Sala “Nico Orengo”, dove si potranno osservare i lavori in corso (inventariazione, condizionamento e riordino) sulle carte e i libri dell’archivio di Nico Orengo e comprendere come il materiale documentario di un autore possa ricostruirne un profilo biografico e intellettuale.
• La Sala moderna, adibita a spazio multimediale, ospiterà a rotazione alcune clip e interviste sugli autori del Centro.
La visita, della durata di circa 30 minuti, sarà un’occasione per familiarizzare con le carte d’autore e il lavoro di un centro studi universitario, con le metodologie innovative per la conservazione dei documenti d’archivio e con le strategie per rendere più friendly e a portata di “click” la cultura umanistica.